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Premessa

L'aumento di persone con difficoltà nella nostra società ha posto dei problemi di nuova natura che hanno richiesto la messa a punto di strategie complesse. È di conseguenza cresciuta in questi anni, da parte di tutte le figure professionali, una forte esigenza formativa, dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo. In particolare è cresciuto l'interesse per le nuove tecnologie, che, grazie alla ricchezza delle soluzioni offerte, possono costituire un valido strumento per la messa a punto di progetti Riabilitativi altamente personalizzati. Comunicatori portatili, periferiche adattate per l'uso del computer, ausili per il gioco e per il tempo libero, software didattici e riabilitativi, possono consentire a molti di ridurre o superare le limitazioni motorie, sensoriali e cognitive e di accedere ad un più alto grado di partecipazione. In particolare le tecnologie dell'informazione si stanno rivelando sempre più indispensabili strumenti di studio e di lavoro, nonché mezzi per costruire e mantenere relazioni interpersonali, aspetto imprescindibile di una soddisfacente qualità di vita. L'utilizzo degli ausili e delle nuove tecnologie è tuttavia ancora troppo poco diffuso, col risultato che spesso si rinuncia a strumenti per l’autonomia aumentando lo stato di disagio e di scarsa inclusione in cui le persone con disabilità possono venirsi a trovare. D'altro canto la poca conoscenza degli ausili e delle tecnologie fa sì che spesso ne venga fatto un uso improprio, facendo convergere su di essi aspettative irrealistiche o favorendo scelte costose anche quando molte difficoltà potrebbero essere superate con accorgimenti elementari.

© 2015 by Stefano Persichino

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